Prendersi cura degli insegnanti

Volete dare priorità alla cura di voi stessi e al vostro benessere? Non siete soli. Le ricerche su Google per “burnout degli insegnanti” hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 10 anni. In questo articolo esploriamo il burnout degli insegnanti, fornendovi ricerche e suggerimenti per avere più strumenti per gestire il benessere.

🔴 Benessere

Non dormiamo abbastanza, non abbiamo abbastanza tempo per l’esercizio fisico, vediamo raramente i nostri amici e non riusciamo a recuperare sul lavoro: per la maggior parte di noi, questi sono i primi pensieri se riflettiamo sul benessere. In pratica, siamo sempre sul tapis roulant del burnout. La ricercatrice Kelly McGonigal (The Upside of Stress) definisce lo stress come una situazione in cui percepiamo troppe richieste e non abbastanza risorse – tempo, denaro, energia – per soddisfarle.

Ma cosa succederebbe se potessimo cambiare la definizione di benessere in quella di capacità di portare il meglio di noi stessi, la nostra piena energia e il nostro impegno nella situazione in cui ci troviamo? Sapendo che non sarà mai abbastanza, come possiamo valorizzare quello che abbiamo ed essere pienamente coinvolti? McGonigal ipotizza anche che, cambiando il nostro atteggiamento nei confronti dello stress, possiamo trasformarlo da un’esperienza tossica a una positiva. Potremmo fare la stessa cosa per il benessere con questo cambiamento? Riuscite a immaginare le possibilità?

🟡 I dati

Gli insegnanti si trovano ad affrontare sfide senza precedenti in termini di benessere emotivo: gli effetti della pandemia COVID-19 e gli sconvolgimenti politici e sociali degli ultimi anni hanno inciso significativamente. Gli insegnanti hanno bisogno di sostegno per il proprio benessere, in modo da potersi prendere cura di se stessi e sostenere il benessere degli studenti e delle studentesse sotto la loro tutela. Tuttavia, questi gli ultimi dati rilevanti:

  • Uno studio RAND, condotto in collaborazione con la National Education Association e l’American Federation of Teachers, ha rilevato che gli insegnanti e i presidi statunitensi sperimentano lo stress lavorativo circa il doppio rispetto alla popolazione generale di adulti che lavorano.
  • Il Teacher Wellbeing Index 2022 ha rilevato che il 59% del personale ha preso in considerazione l’idea di lasciare il settore nell’ultimo anno scolastico a causa delle pressioni sul proprio benessere, e che il 78% di tutto il personale ha sperimentato sintomi di burnout a causa del proprio lavoro.
  • Il rapporto 2023 di Mental Health America ha rilevato che più di 1 giovane su 10 negli Stati Uniti soffre di depressione che compromette gravemente la sua capacità di affrontare la scuola o il lavoro, la casa, la famiglia o la vita sociale.

🟢 Self-care

La cura di sé non si fa per caso, bisogna fare dei piani. Prendersi cura di se stessi significa ascoltarsi per comprendere i propri bisogni e pensare realmente al proprio benessere fisico e mentale. Per farlo, è necessario coltivare la capacità introspettiva per capire cosa stiamo provando, focalizzandoci sulle nostre esigenze. Questo richiede tempo, pazienza e comprende anche la necessità di accettare ciò che alimenta la nostra motivazione e ciò che invece la limita proiettando la nostra unicità come valore piuttosto che come un ostacolo.

Prendersi cura di sé può sembrare sicuramente una cosa complicata, soprattutto per chi è in prima linea nel “mettere da parte” le proprie necessità e avere a cuore il benessere degli altri (in particolare studenti e studentesse). Concedersi del tempo per se stessi però è fondamentale perché innesca un meccanismo virtuoso: prendersi cura di sé per prendersi cura degli altri.

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Vito Aliperta