4 step per aumentare il Coinvolgimento e ridurre il Turnover con l’Intelligenza Emotiva

Il vantaggio competitivo che state cercando è proprio davanti a voi!

Per decenni, le aziende hanno cercato di risolvere il problema del coinvolgimento dei dipendenti attraverso sistemi razionali ma ciò non è bastato perché i problemi sono fondamentalmente emotivi. E la situazione sta peggiorando. L’allarme è stato lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal World Economic Forum, dal Surgeon General degli Stati Uniti e da molti altri: le persone sono più in difficoltà rispetto a un decennio fa e le aziende stanno perdendo valore come risultato.

Ecco un piano in 4 fasi per utilizzare l’Intelligenza Emotiva per supportare meglio le persone, migliorare la fidelizzazione e la produttività e alimentare un rendimento elevato e sostenibile.

 

Un problema da miliardi di euro e una soluzione che si trova in bella vista

Anche nell’ambiente aziendale odierno, in cui i leader sono alla costante ricerca di soluzioni, spesso trascurano la loro più grande fonte di valore, perché faticano ad associarla al risultato economico. La maggior parte delle aziende, se non tutte, ha successo grazie al suo capitale umano, ma questo valore percepito e la sua relazione con l’Intelligenza Emotiva sono spesso difficili da calcolare. I dirigenti aziendali spesso si chiedono: L’EQ vale i soldi spesi? Qual è il ritorno sull’investimento? In un periodo in cui è necessario tagliare i costi, potrebbe sembrare che l’integrazione dell’EQ sia una spesa – ma il ROI è così alto che in realtà è un modo per cambiare le cose, e abbiamo le misure e i metodi per farlo.

La buona notizia è che l’Intelligenza Emotiva si può allenare, si può misurare e ha basi scientifiche. I dati sono convincenti: questo approccio riduce i costi e aumenta il valore, in decine di settori e in oltre 150 Paesi.

Secondo un recente rapporto, le aziende statunitensi sprecano 1,8 trilioni di dollari in termini di perdita di produttività. Nel frattempo, il coinvolgimento dei dipendenti è ai minimi storici e il turnover è elevato, con un ulteriore spreco di 500 miliardi di dollari: le competenze di Intelligenza Emotiva, misurabili e apprendibili, riducono il turnover e aumentano il coinvolgimento. È possibile imparare l’EQ in un solo giorno? Un workshop di un giorno risolverà tutti i problemi? Probabilmente no. Ma se si segue la struttura descritta di seguito, è possibile fare dell’Intelligenza Emotiva e del coinvolgimento dei dipendenti un vantaggio competitivo. Prima di condividere le quattro fasi per risolvere questi problemi, chiariamo l’impatto finanziario, a partire da questa immagine:

Fonte: The Business Case for Emotional Intelligence

In questo ciclo infinito, si può notare come la scarsa equità determini i costi: le aziende statunitensi spendono in media 2.500 dollari per dipendente per i benefit, che continuano ad aumentare, ma che vengono sprecati quando le aziende licenziano le persone. Una cattiva gestione delle persone alimenta la disconnessione, mina la comunicazione e la fiducia, il che porta a un aumento degli errori, degli incidenti, dei costi sanitari, dell’assenteismo, ecc. Questa rotazione rafforza una cultura debole, che si ripercuote nel ciclo di diminuzione delle prestazioni.

Inverti il grafico per vedere il lato positivo: quando l’Intelligenza Emotiva è integrata nella cultura, le persone lavorano meglio insieme, l’impegno aumenta e ciò comporta una serie di vantaggi, tra cui un migliore legame con i clienti… che ha un valore elevato, perché un aumento del 5% della fidelizzazione dei clienti si traduce in un aumento del 25% dei profitti.

 

Perché oggi l’Intelligenza Emotiva è ancora più preziosa per le aziende?

Perché le aziende hanno bisogno dell’Intelligenza Emotiva oggi più che mai? In poche parole: con l’aumento della complessità emotiva, tutti noi abbiamo bisogno di una maggiore abilità con le emozioni. Alcune aziende hanno una complessità relazionale ancora più elevata, in cui molte persone devono interagire in modo fluido (ad esempio, multinazionali o aziende di servizi), o in cui vi è un’interazione emotivamente carica (ad esempio, sanità o finanza), quindi le richieste sono ancora più pressanti.

Come applicare le pratiche di Intelligenza Emotiva in modo da ottenere risultati sostenibili? Il nuovo Business Case for Emotional Intelligence delinea un processo in 4 fasi per ottenere il valore. L’eBook gratuito illustra in dettaglio decenni di ricerche con una serie di grafici ed esempi pratici su come risolvere questo dilemma aziendale.

 

Quali sono gli step per ottenere valore aziendale dall’Intelligenza Emotiva?

  1. Iniziare dai Leader
  2. Costruire Competenze
  3. Espandere l’EQ
  4. Modellare una nuova Cultura

Iniziare dai Leader

Si tratta di un passaggio da “nice to have” a “need to have”. Nella tua azienda, i leader sono convinti che l’Intelligenza Emotiva sia un vantaggio competitivo fondamentale? Sono in grado di collegare i punti tra il modo in cui si presentano personalmente come leader e come questo modella la cultura?

Di per sé, questa chiarezza determina un cambiamento massiccio a partire dal livello di leadership individuale. Ma dobbiamo portarlo a un progetto sistemico e sostenibile.

Costruire Competenze

Non basta “fare un workshop”, come vedrete nel Business Case for Emotional Intelligence: gli interventi ad alto valore aggiunto vanno in profondità e si estendono a tutto il gruppo, facendo crescere e rafforzando queste competenze nelle operazioni quotidiane.

Espandere l'EQ

Quanti dei sistemi di gestione delle persone sono estremamente ed esclusivamente razionali? Esamina il percorso dei tuoi dipendenti, dal momento in cui vengono attratti a lavorare per te… fino alla loro uscita. Selezione. Inserimento. Sviluppo. Gestione. Trasferimento. Avanzamento. Successione. In ogni fase, è possibile sfruttare e far crescere l’Intelligenza Emotiva, oppure indebolirla.

Modellare una nuova Cultura

La cultura è “come facciamo le cose qui” e il clima è “come le sentiamo”. Si tratta di aspetti relazionali ed emotivi; molte aziende falliscono su questo fronte perché si concentrano sulle cose (ad esempio sui vantaggi) piuttosto che sulle persone.

Pianifica il tutto in modo strategico e rafforza la cultura con un clima sano: crea centinaia di piccoli punti di contatto per rafforzare la cultura (dal modo in cui vengono condotte le riunioni, ai progetti, agli eventi). Ricorda che la cultura riguarda le persone, non le cose, e si forma grazie all’interazione umana.

È necessario che tutte le parti lavorino insieme:

Nel grafico precedente, presentiamo come le aziende che sfruttano l’Intelligenza Emotiva stanno facendo tutte e quattro le fasi in qualche misura. Si rafforzano a vicenda e non si ottiene molto valore approfondendo una di esse e ignorando le altre. Alcuni esempi:

  • La cultura deve derivare dalla fase 1: è necessaria una cultura che sia in linea con la strategia e la sostenga. Ad esempio, se la strategia per la creazione di valore riguarda la rapida innovazione, non serve costruire una cultura della conformità. E la cultura rafforzerà la fase 1.
  • La fase 3 è inutile senza la cultura e l’allineamento alla strategia: possiamo costruire tutti i sistemi HR che vogliamo, ma se le persone non li apprezzano e non li usano, sono solo caselle di controllo.
  • I talenti hanno bisogno di sostegno. Possiamo far crescere una capacità fenomenale, ma se i nostri changemaker sono minati da leader tossici o da sistemi ostili, i loro sforzi creeranno un valore minimo.

Aumentare le prestazioni aziendali con l’Intelligenza Emotiva

La cattiva notizia è che l’Intelligenza Emotiva è in calo a livello globale. Questo aggrava le sfide di cui sopra e rende più difficile applicare i quattro passi. D’altra parte, significa che i leader che danno priorità e coltivano l’Intelligenza Emotiva si distinguono ancora di più.

La buona notizia è che si tratta di competenze apprendibili, misurabili e scientificamente fondate. I dati sono convincenti: Questo approccio riduce i costi e aumenta il valore, in decine di settori e in oltre 150 Paesi.

La soluzione è molto efficace dal punto di vista dei costi perché può essere appresa e applicata internamente utilizzando la metodologia di Six Seconds, attraverso gli strumenti di misurazione per valutare i progressi e mostrare il ROI. Quindi, se vuoi un aiuto per mettere in pratica questi risultati, abbiamo professionisti in tutto il mondo pronti ad aiutarti a ottenere il valore.

Vito Aliperta